AIMA Prato (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer Prato) è una

associazione di solidarietà e di volontariato che opera senza scopo di lucro con lo scopo di dare sostegno alle persone affette da demenza e alle loro famiglie al fine di migliorare la qualità della vita.

 

AIMA Prato afferisce a AIMA nazionale che si articola in sezioni territoriali: una rete di  aiuto e di supporto che può fare la differenza per tutti coloro che sono colpiti da questa malattia e per i loro familiari. AIMA si propone di essere la voce delle famiglie che quotidianamente lottano contro la

malattia di Alzheimer, di migliorare la qualità di vita dei pazienti ma anche di sostenere i caregivers , cioè coloro che forniscono le cure al malato, solitamente i familiari. È infatti importante che chi si occupa del malato riceva una adeguata formazione in modo che sia in grado di aggiungere all'amore anche le competenze necessarie per prendersi cura di una persona in questa delicata situazione.

 

AIMA Prato, lavora in sinergia con i servizi sanitari e sociali territoriali e li integra con interventi finalizzati a tutelare i diritti dei malati; promuovere i servizi per i pazienti, la formazione degli operatori e gli investimenti nella ricerca; favorire un’organizzazione delle cure rispettosa dei diritti del malato; sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.

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Secondo i propri fini istituzionali AIMA Prato è impegnata nel:

• Centro di Ascolto Alzheimer come punto di riferimento per chi si prende cura della persona malata per informazioni, consulenze e sostegno psicologico;

• promuovere percorsi di innovazione dei servizi ai bisogni delle malattie croniche

• partecipare alla programmazione della politica sociosanitaria

• sensibilizzare e informare l’opinione pubblica e la rete sociale, alle problematiche della Demenza

• formare il personale addetto all’assistenza e all’organizzazione dei servizi

• promuovere la ricerca sociale sui bisogni dei malati e delle famiglie, sullo sviluppo di modelli organizzativi della rete dei servizi, ecc, attraverso la collaborazione con Enti pubblici, Università e Aziende farmaceutiche

• promuovere l’apertura sociale attraverso gli incontri del Caffè Alzheimer

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